Questo blog non vuol essere nient'altro che un invito: un invito a fermarsi...

Buoni propositi per l'anno a venire


Natale è passato... grazie a Dio e si è trascinato con sé i nostri sforzi di essere più buoni. Ora siamo autorizzati a tornare quelli di prima, quelli cattivi, quelli che pensano male, che si lamentano, che inveiscono con gli imbranati al volante o con chi si frega il parcheggio...
Ora possiamo ricominciare a essere veri, umani, arrabbiati con la vita e col mondo.
E ora comincia il carosello dei buoni propositi per l'anno prossimo. Propositi che già dal 4 gennaio inizieremo a disertare, perché già è difficile mantenere fede alle promesse che facciamo agli altri ma ancor di più a quelle che facciamo a noi stessi.
E allora il mio buon proposito per l'anno nuovo è quello di non fare buoni propositi.
Ho deciso di fare pulizia. Di tutto e di tutti. Niente più condizionamenti esterni, niente più promesse da fare o promesse a cui credere. Non permettere più a nessuno di invadere il mio territorio, di dirmi cosa fare o cosa non fare, come comportarmi, pensare, agire.
Non ho buoni propositi perché ho obiettivi: la libertà, quella vera, quella dai condizionamenti esterni, quelli dalla falsità delle persone; inseguire dei sogni perché è l'unico modo per essere vivi.
Il 2007 mi ha ferita così duramente che ho deciso di lasciare tutto alle spalle. Rinascere dalle ceneri del passato e affrontare il nuovo anno con uno spirito diverso, libero, selvatico. Se andrà bene agli altri buon per loro, altrimenti potranno girare i tacchi e lasciarmi in pace. Il 2008 sarà all'insegna di me, sarò egoista, spietata se necessario, ma solo, comunque, fondamentalmente finalmente libera!!!!
BUON 2008 A TUTTI, CHE SIA PIENO DI GIOIA E FELICITA'

I S T R U Z I O N I P E R U N A V I T A

  1. Tieni conto che i grandi amori e mete portano con sé un grande rischio.
  2. Se perdi, non perdere la lezione.
  3. Applica le tre erre:
    Rispetta te stesso,
    Rispetta gli altri,
    Sii responsabile delle tue azioni.
  4. Ricorda che, a volte, non ottenere ciò che desideri è un meraviglioso colpo di fortuna.
  5. Impara le regole in modo che tu sappia non adempierle quando conviene.
  6. Non permettere che una piccola discussione offuschi una grande relazione.
  7. Quando ti rendi conto di aver commesso un errore, prendi immediatamente le misure necessarie per correggerlo.
  8. Passa un po’ di tempo solo tutti i giorni.
  9. Apri le tue braccia al cambiamento, ma non abbandonare i tuoi valori.
    Ricorda che, a volte, il silenzio è la migliore risposta.
  10. Vivi una buona vita onorata. Quando sarai vecchio e guarderai indietro, sarai capace di sfruttarla nuovamente.
  11. Un contorno di amore nella tua casa è la base della tua vita.
  12. Quando non sei d’accordo con le persone a cui vuoi bene, preoccupati unicamente della situazione attuale. Non riferirti a divergenze anteriori.
  13. Condividi le tue conoscenze. È la forma per ottenere l’immortalità.
  14. Sii buono con la Madre Terra.
  15. Una volta all’anno, visita un posto dove non sei mai stato prima.
  16. Ricorda che la migliore relazione è quella in cui il mutuo amore è maggiore che la mutua necessità.
  17. Giudica ciò che hai ottenuto in funzione di ciò a cui hai rinunciato per ottenerlo.
  18. Ama e cucina con assoluta dissipazione.

I DUE ANGELI

Due angeli viaggiatori chiesero ospitalità e si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia. Era una famiglia di persone molto avare che rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti e concessero loro solo un piccolo spazio fuori, sul duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa. Mentre gli angeli si preparavano come potevano un giaciglio per terra, il più vecchio degli angeli vide una crepa nel muro e la riparò.Quando l'angelo giovane gli chiese perché, lui rispose soltanto "le cose non sempre sono quello che sembrano".La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo nella casa di una famiglia molto povera ma molto ospitale, dove furono accolti da un contadino, sua moglie ed il figlioletto. Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano, i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori poterono riposare comodamente.Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l'uomo e sua moglie in lacrime. La loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo. Il giovane angelo ne fu infuriato e chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere."Al primo uomo, che pure aveva tutto ed era avaro, hai fatto un favore, riparandogli la crepa nel muro", lo accusò."Questa famiglia seppure avesse pochissimo, era pronta a dividere tutto con noi, e tu hai lasciato che la mucca morisse!" "Le cose non sempre sono quello che sembrano" replicò l'angelo. "Quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c'era dell'oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quella crepa. Siccome quell'uomo era così avaro e ossessionato dal denaro, io ho riparato quel buco, così non avrebbe trovato tutta quella ricchezza." "Poi la notte scorsa mentre dormivamo nel letto del contadino, l'Angelo della Morte è venuto per prendere sua moglie. Io invece di lei gli ho dato la mucca”.
Le cose non sono sempre quello che sembrano.

O GRANDE SPIRITO

O Grande Spirito,
la cui voce sento nei venti
ed il cui respiro dà vita a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole.
Ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose belle
e fa' che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa' che le mie mani
rispettino ciò che Tu hai creato,
e le mie orecchie
siano acute nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che Tu hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto in ogni foglia,
in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore ai miei fratelli
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico:
me stesso.
Fa' che io sia sempre pronto a venire a Te,
con mani pulite ed occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce al tramonto,
il mio spirito possa venire a Te
senza vergogna.

Capo indiano Sioux, Yellow Lark

Non gridare

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: "Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?" "Gridano perchè perdono la calma" rispose uno di loro. "Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore. "Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: " Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano." Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare." (Mahatma Gandhi)

IMPEGNATI

Se quello che stai percorrendo è il cammino dei tuoi sogni, impegnati. Non lasciare aperta la porta d'uscita, con la scusa: "Non è ancora esattamente questo ciò che vorrei". Questa frase - tanto usata - serba in sé il seme della sconfitta. Assumiti la responsabilità del tuo cammino. Anche se dovrai fare alcuni passi incerti, anche se sai che puoi fare meglio ciò che stai facendo. Se accetti le tue possibilità nel presente, con ogni probabilità migliorerai nel futuro. Ma se negherai i tuoi limiti, non te ne libererai mai. Affronta il tuo cammino con coraggio, non avere paura della critica degli altri. E - soprattutto - non lasciarti paralizzare dalla tua stessa critica. Dio sarà con te nelle notti insonni e asciugherà con il Suo amore le lacrime nascoste. Dio è il Dio dei valenti.

Paulo Coelho

DONO

Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere, se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te ma anche per donarlo agli alri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.
Ti auguro tempo perché te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per gurdarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

INVITO

Cosa significa veramente "fermarsi"? E perché oggi diventa così difficile fermarsi solo un attimo? Viviamo una vita frenetica, sempre di corsa, mille cose da fare: il lavoro, la casa, i bambini (poveri anche loro tirati dentro in questa pazza giostra..), la palestra, l'estetista, le cene, gli happy hour... ma quando iniziamo a vivere?

Facciamo finta di vivere, perché abbiamo mille impegni e così ci sembra di avere una vita piena. In effetti non abbiamo una vita.

Vi è mai capitato di stare a casa un giorno in ferie o un sabato e di dormire fino alle 11.00? Squilla il telefono: "Pronto?" con una voce dall'oltretomba. "Ciao, sono P. Ti ho svegliato?" "No no" "Hai una voce..." "Stavo pulendo i pavimenti...". Il nostro interlocutore non è affatto convinto ma noi non siamo disposti a cedere. Quasi che starsene a letto fino a tardi sia un crimine. Quantomeno è visto come un crimine. Ammettere di stare un pomeriggio alla finestra a guardare le nuvole è da pelandroni insensati.

Abbiamo perso la capacità di vedere un ciliegio in fiore o i colori delle foglie in autunno.

Ed allora è indispensabile fermarsi e prendersi tempo per guardare dentro se stessi e cercare di capire, per imparare ad amarsi un po' di più.

Io rifiuto questo mondo proiettato verso il futuro a discapito del presente. Mi dissocio da queste ossessioni di perfezione che ci appiattiscono e ci sviliscono della nostra identità. Detesto il buonismo, il perbenismo, la sete di potere, l'avidità.

Io mi fermo.

Mi fermo a pensare, a guardare il cielo, le stelle e la luna. Mi fermo a fare le carezze ai cani e a sorridere ai bambini...

IL TUO SORRISO



Toglimi il pane,

se vuoi,toglimi l' aria,

ma non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,

la lancia che sgrani,

l' acqua che d' improvviso scoppia nella tua gioia,

la repentina onda d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta

e torno con gli occhi stanchi,

a volte, d' aver visto la terra che non cambia,

ma entrando il tuo sorriso

sale al cielo cercandomi

ed apre per me tutte le porte della vita.

Amor mio, nell' ora più oscura

sgrana il tuo sorriso,

e se d' improvviso

vedi che il mio sangue macchia

le pietre della strada,

ridi,

perchè il tuo riso sarà per le mie mani

come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,

il tuo riso deve innalzare

la sua cascata di spuma,

e in primavera, amore,

voglio il tuo riso come

il fiore che attendevo,

il fiore azzurro,

la rosa della mia patria sonora.

Riditela della notte,

del giorno, delle strade contorte dell' isola,

riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama,

ma quando apro gli occhi e

quando li richiudo,

quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane,

l' aria,

la luce,

la primavera,

ma il tuo sorriso mai,

perchè io ne morrei.


(P. Neruda)

PICCOLA STORIA CINESE

Un acquaiolo cinese aveva due recipienti di terracotta che, appesi alle due estremità di un’asta, portava sulle spalle. Uno dei recipienti aveva una crepa, mentre l’altro era perfetto e arrivava sempre con tutta l’acqua con cui era stato riempito. Al termine del lungo percorso dal ruscello al villaggio il contenitore crepato arrivava sempre con metà acqua. Per due anni di fila l’acquaiolo arrivava al villaggio sempre con un recipiente e mezzo d’acqua. Ovviamente quello perfetto era orgoglioso dei suoi risultati, mentre il recipiente crepato si vergognava della sua imperfezione e si sentiva in colpa per rendere solo la metà del potenziale col quale era stato fatto.
Dopo i due anni di quello che giudicava un amaro fallimento, un giorno, il recipiente crepato così parlò all’acquaiolo mentre erano al ruscello: “Mi vergogno di me stesso e voglio scusarmi con te. Ho portato solo metà acqua al villaggio perché questa crepa che ho al fianco me la fa perdere. A causa di questo difetto devi lavorare di più e realizzare di meno”.
L’acquaiolo gli rispose: “Hai notato che ci sono fiori lungo il sentiero solo dal tuo lato? Siccome sapevo della tua imperfezione, ho seminato i fiori solo da quella parte ed ogni giorno al ritorno tu li hai innaffiati. Per due anni ho potuto cogliere sempre fiori per abbellire la mia modesta casa. Se tu non fossi stato come sei, non ci sarebbe stata tanta bellezza a rendere gioioso il mio tugurio".

Sono felice




Questa volta lasciami
essere felice,
non è successo nulla a nessuno
non sono in nessun luogo,
semplicemente
sono felice
nei quattro angoli
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.
Che posso farci, sono
felice,
sono più innumerabile
dell'erba
nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso,
di sotto l'acqua,
sopra gli uccelli,
il mare come un anello
intorno a me,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.




(P. Neruda)

13 SPUNTI PER LA VITA

1 -Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2 -Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3 -Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4 -Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5 -Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
6 -Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7 -Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8 -Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9 -Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10-Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.
11-Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12-Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13-Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
"TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE"
(GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ)
Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare sempre
e ad ogni costo.

Tagore

TI ASPETTO...


Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola. anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o ringraziandomi per qualcosa di buono che era accaduto ieri. Però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare. Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi per la casa per vestirti e sistemarti e io sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi: "Ciao". Però eri troppo occupato. Per questo ho acceso il cielo per te, l'ho riempito di colori e di dolci canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi, però nemmeno di questo ti sei reso conto. Ti ho osservato mentre ti dirigevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Con tutte le cose che avevi da fare, suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa. Al tuo rientro ho visto la tua stanchezza e ho pensato di farti bagnare un po' perché l'acqua si portasse via il tuo stress. Pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me, ma ti sei infuriato e hai offeso il mio nome. Io desideravo tanto che tu mi parlassi, c'era ancora tanto tempo. Dopo hai acceso il televisore, io ho aspettato pazientemente mentre guardavi la TV, hai cenato, però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me, non mi hai rivolto la parola. Ho notato che eri stanco e ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho oscurato lo splendore del cielo, ho acceso una candela, in verità era bellissimo, ma tu non eri interessato a vederlo. Al momento di dormire credo che fossi distrutto. Dopo aver dato la buona notte alla famiglia sei caduto sul letto e quasi immediatamente ti sei addormentato. Ho accompagnato il tuo sogno con una musica, i miei animali notturni si sono illuminati... ma non importa, perché forse nemmeno ti rendi conto che io sono sempre lì per te. Ho più pazienza di quanto immagini. Mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza con gli altri.. TI AMO tanto che aspetto tutti i giorni una preghiera. Il paesaggio che faccio è solo per te. Bene, ti stai svegliando di nuovo e ancora una volta io sono qui e aspetto senza niente altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po' di tempo.
Buona giornata...
Tuo papà, DIO.

GIOIA PER TUTTI


Che tutti siano felici!
Che tutti,
forti o deboli,
magri, grassi o normali,
bassi, minuti o slanciati,
quelli che vediamo
e quelli che non vediamo,
quelli che già sono nati
e quelli che nasceranno in futuro,
che tutti,
senza eccezione,
siano felici.

(Buddha)